La nutrizionista Alice Carnevale svela la verità sulle uova: mangiarne 2 al giorno fa bene e può migliorare memoria, cuore e metabolismo. Ecco cosa succede davvero.
Le uova sono da sempre protagoniste di uno dei dibattiti più accesi in ambito alimentare. C’è chi le considera un toccasana per la salute e chi, invece, le guarda con sospetto per via del colesterolo. Ma la nutrizionista Alice Carnevale ha deciso di dire la sua, spiegando una volta per tutte cosa succede davvero se mangiamo 2 o 3 uova al giorno. Il risultato? Una risposta che sorprende molti e che mette in discussione anni di convinzioni errate.
Secondo Carnevale, le uova non sono solo un alimento comune, ma una vera e propria fonte di benessere naturale. Ogni uovo contiene un perfetto equilibrio di proteine ad alto valore biologico, grassi buoni, vitamine e minerali essenziali. In pratica, un piccolo scrigno di salute racchiuso in un guscio. Mangiare due uova al giorno, spiega la nutrizionista, significa fornire al corpo la migliore fonte proteica naturale. Le proteine delle uova contengono tutti gli amminoacidi essenziali nelle proporzioni ideali per il nostro organismo. È come dare al corpo una miscela perfetta per rigenerare i muscoli, rafforzare il sistema immunitario e mantenere la pelle tonica e luminosa.

Un alleato per cervello, cuore e metabolismo
Ma i benefici non finiscono qui. Le uova sono ricche di colina, un nutriente fondamentale per il cervello e la memoria, spesso trascurato nella dieta quotidiana. Questa sostanza aiuta a migliorare la concentrazione e a favorire il buonumore, agendo sul sistema nervoso come un naturale supporto alla produzione di neurotrasmettitori.
Non meno importante è il loro effetto sul cuore. Contrariamente a quanto si credeva in passato, studi recenti hanno dimostrato che il colesterolo alimentare delle uova non incide in modo significativo sul colesterolo ematico nella maggior parte delle persone. Anzi, le uova aiutano a mantenere in equilibrio i livelli di colesterolo buono (HDL) e possono persino ridurre il rischio di patologie cardiovascolari, se inserite in un’alimentazione equilibrata.
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Un toccasana per la glicemia e la sazietà
Mangiare due uova al giorno, sottolinea Carnevale, può essere utile anche per chi ha problemi di glicemia instabile o fame nervosa. Le uova hanno infatti un basso indice glicemico e contribuiscono a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, prevenendo picchi e cali che possono portare a stanchezza e voglia di dolce. Inoltre, la loro ricchezza di proteine e grassi buoni favorisce un senso di sazietà prolungato, aiutando a controllare la fame e a ridurre gli spuntini fuori pasto. Per questo, inserirle a colazione o pranzo può essere una strategia intelligente per tenere sotto controllo il peso senza sacrificare gusto e nutrizione.
Uno dei motivi per cui per anni si è temuto il consumo quotidiano di uova è il loro contenuto di colesterolo. Ma la nutrizionista lo definisce un falso mito. Il corpo umano, infatti, regola in modo naturale la produzione di colesterolo: se ne assumiamo di più attraverso il cibo, il fegato ne produce di meno. Le uova, quindi, non “intasano le arterie”, come si diceva un tempo, ma piuttosto offrono nutrienti preziosi come vitamina D, vitamina B12, ferro, zinco e selenio, fondamentali per la salute generale e per il corretto funzionamento di fegato e metabolismo.
