Senti il bisogno di indossare i calzini per dormire? Ecco cosa vuol dire, secondo la psicologia

Indossare i calzini per dormire è un’abitudine che divide le persone: c’è chi non riesce a prendere sonno senza averli ai piedi e chi, al contrario, non sopporta la sensazione di avere qualcosa che li copre durante la notte. Ma cosa c’è dietro questa preferenza? È solo una questione di comfort o ci sono spiegazioni più profonde? La psicologia e la scienza del sonno hanno qualcosa da dire a riguardo.

Chi indossa i calzini per dormire spesso lo fa per una questione di comfort e calore. La temperatura corporea gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del sonno. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Physiological Anthropology (2018), mantenere i piedi caldi aiuta a dilatare i vasi sanguigni periferici attraverso un processo chiamato vasodilatazione. Questo favorisce la dispersione del calore corporeo e segnala al cervello che è il momento di dormire.

Una delle principali sostenitrici di questa teoria è la National Sleep Foundation, che spiega come l’aumento della temperatura dei piedi aiuti ad abbassare quella corporea centrale, facilitando così l’addormentamento. Non a caso, uno studio svizzero pubblicato sulla rivista Nature (1999) ha dimostrato che le persone che indossavano calzini durante la notte si addormentavano più rapidamente rispetto a coloro che dormivano a piedi nudi.

Dal punto di vista psicologico, la sensazione di calore e protezione data dai calzini può avere radici profonde. Secondo la psicologa clinica Dr.ssa Michelle Drerup, dell’American Academy of Sleep Medicine, indossare i calzini può essere associato a una forma di comfort regressivo: tornare a provare sensazioni rassicuranti simili a quelle dell’infanzia, quando si veniva avvolti da coperte e vestiti caldi. Questo spiegherebbe perché, per alcune persone, i calzini rappresentino una sorta di “coperta di Linus” in età adulta.

E chi invece non li sopporta?

All’estremo opposto ci sono coloro che non riescono a dormire con i calzini. Questa preferenza può derivare da diversi fattori, sia fisici che psicologici. Dal punto di vista fisiologico, alcune persone hanno una termoregolazione più efficiente e non necessitano di ulteriore calore ai piedi. Anzi, coprirli potrebbe causare un surriscaldamento e quindi disturbare il sonno. Uno studio pubblicato sul Journal of Sleep Research (2012) ha evidenziato come un eccessivo aumento della temperatura corporea durante la notte possa portare a risvegli frequenti e a un sonno di qualità inferiore. Chi scrive questo articolo appartiene a questa categoria, nel caso a qualcuno possa interessare.

Molte persone, specialmente in inverno, sentono il bisogno di indossare calzini per dormire, mentre altre non li sopportano.
Molte persone, specialmente in inverno, sentono il bisogno di indossare calzini per dormire, mentre altre non li sopportano.

Sul piano psicologico, chi rifiuta i calzini potrebbe essere più sensibile alle stimolazioni tattili. La psicologa Dr.ssa Jennifer Schuster, specialista in disturbi del sonno, spiega che alcune persone percepiscono i calzini come una costrizione, un fastidio che interferisce con la sensazione di libertà necessaria per rilassarsi completamente. Questa esigenza di sentirsi “liberi” può anche riflettere tratti della personalità, come un maggiore bisogno di indipendenza e autonomia. Inoltre, per alcuni, la sensazione dei piedi nudi sulle lenzuola rappresenta un rituale di connessione con l’ambiente circostante, favorendo una maggiore consapevolezza corporea e aiutando la mente a rilassarsi.

Cosa dice la scienza sulle preferenze legate al sonno

Le preferenze notturne non sono casuali e possono essere influenzate da abitudini culturali, genetica e caratteristiche psicologiche individuali. Un'indagine condotta dall’American Psychological Association (APA) ha rilevato che le persone che tendono a cercare il calore durante la notte spesso hanno una maggiore propensione al bisogno di sicurezza e stabilità emotiva. D’altro canto, chi preferisce dormire scalzo mostra, in media, una maggiore apertura alle novità e al cambiamento. La temperatura della stanza e la stagionalità giocano anch’esse un ruolo importante: è più probabile che si scelga di indossare i calzini durante i mesi freddi, mentre in estate i piedi scoperti aiutano a dissipare il calore corporeo in eccesso.

Cosa dovresti fare tu?

La scelta di indossare o meno i calzini non ha una risposta “giusta” o “sbagliata”, ma dipende da come il tuo corpo e la tua mente rispondono a determinati stimoli. Se trovi che i calzini ti aiutino ad addormentarti più velocemente e a dormire meglio, indossali senza preoccupazioni; se invece ti senti a disagio o ti svegli sudato, meglio lasciarli da parte. Ad ogni modo, qualora decidessi di indossarli sempre, la National Sleep Foundation raccomanda di scegliere calzini di materiali traspiranti, come il cotone o la lana leggera, evitando quelli troppo stretti che potrebbero ostacolare la circolazione sanguigna.

Lascia un commento