"La banana fa ingrassare se sono a dieta?" Nutrizionista fa chiarezza

Nutrizionista spiega perché la banana non va esclusa dalla dieta e quali sono le differenze con altri spuntini.

Se anche tu eviti la banana a dieta pensando che possa farti ingrassare, ma poi scegli un pacchetto di cracker credendo sia la scelta più leggera, fermati un attimo! La nutrizionista Assunta Iorio ha risposto a questa domanda molto comune attraverso un video sui social, facendo chiarezza su un falso mito che spesso porta a decisioni alimentari sbagliate. Ecco tutto quello che devi sapere prima di eliminare inutilmente questo frutto dalla tua alimentazione.

La banana è davvero un problema a dieta?

Quando si parla di dieta, spesso si tende a demonizzare certi alimenti senza considerare il contesto generale. La banana è spesso tra le prime vittime di questa mentalità, accusata di contenere troppi zuccheri e calorie. Ma è davvero così?

Una banana media apporta circa 90 kcal, contiene fibre, vitamine, minerali e zuccheri naturali. Grazie alla sua composizione, fornisce energia a rilascio graduale e contribuisce al recupero muscolare, rendendola perfetta come spuntino pre o post allenamento. Inoltre, il contenuto di fibre aiuta a mantenere il senso di sazietà più a lungo, evitando attacchi di fame improvvisi eccessivi.

E ora confrontiamola con uno degli spuntini più gettonati da chi è a dieta: il pacchetto di cracker. Anche nella loro versione integrale, spesso contengono tra 120 e 150 kcal, ma con un problema in più: hanno pochi nutrienti, zuccheri raffinati e spesso grassi aggiunti. Il risultato? Ti saziano di meno e tendono a creare quel meccanismo pericoloso del "uno tira l’altro". Mentre una banana ti fornisce nutrienti essenziali e un’energia più duratura, i cracker possono indurre a mangiarne di più senza ottenere reali benefici nutrizionali.

Banana
Il parere della nutrizionista sulla banana.

Il problema non è la banana, ma il contesto della tua dieta

Se la tua alimentazione è già sbilanciata o ricca di zuccheri e carboidrati raffinati, allora è chiaro che aggiungere più fonti di zucchero, anche naturale, potrebbe non essere la scelta migliore. Tuttavia, eliminare la banana solo perché contiene zuccheri è un errore. Quello che conta è il bilanciamento generale della dieta, non il singolo alimento.

Le calorie da sole non sono un problema se vengono inserite in un’alimentazione equilibrata e adatta alle proprie necessità energetiche. La banana, rispetto ad altri snack, offre una combinazione di nutrienti che può essere molto più utile per il corpo. Infatti, oltre a fornire energia, aiuta il recupero muscolare dopo lo sport e può persino migliorare l’umore grazie alla presenza di triptofano, un precursore della serotonina. Se sei a dieta e vuoi includere la banana nel tuo piano alimentare senza rischiare di assumere calorie in eccesso, ecco alcuni suggerimenti:

  • Come spuntino bilanciato: abbinala a una fonte proteica come yogurt greco o frutta secca per un pasto più completo.
  • Prima o dopo l’allenamento: grazie ai suoi zuccheri naturali e al potassio, aiuta a prevenire i crampi muscolari e favorisce il recupero.
  • A colazione: inseriscila in un frullato con latte e cereali integrali per iniziare la giornata con energia e senza picchi glicemici.

Piuttosto che evitarla, prova a sostituire gli snack meno sani con questo frutto ricco di benefici. Ti aiuterà a controllare meglio la fame, a mantenere stabile la glicemia e a supportare i tuoi muscoli dopo un allenamento.

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