Una fontana al centro di una stanza psichedelica. Vetri colorati, luci da sogno, curve che sembrano disegnate da un artista visionario. Ecco il Parque Quetzalcoatl, il parco ecologico in Messico che sta facendo impazzire TikTok e gli amanti dell’architettura naturale. Un'opera che più che un giardino sembra un sogno a colori solidi. Tutto merito di Javier Senosiain, architetto messicano celebre per le sue costruzioni da fiaba. Il suo capolavoro? Proprio questo gioiello nascosto tra le colline di Naucalpan de Juárez, alle porte di Città del Messico. Un luogo che sembra uscito da un quadro di Dalí, dove la natura e l’arte si abbracciano tra serpenti piumati e serre bioattive.
Un video virale e una stanza che sembra magia
Il video diventato virale sul profilo TikTok @brwn.irl mostra una persona entrare in una stanza dal soffitto ipnotico, fatto di vetri colorati che proiettano giochi di luce sulle pareti. Al centro, una fontana con uno zampillo d’acqua che sembra danzare sotto i riflessi arcobaleno. Un’installazione che più che architettura è arte viva. Ma questa stanza è solo una piccola parte del Parque Quetzalcoatl. Il resto dello spettacolo (più naturale e meno artificiale) si consuma fuori: un’intera area naturale trasformata in opera d’arte, con percorsi tortuosi, tunnel ricavati da grotte e strutture che si fondono con la topografia del terreno. Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente, senza tagliare alberi né stravolgere l’ecosistema locale.

Progettato secondo i principi dell’architettura organica, il parco è un tributo alla natura e alla cultura azteca. Il nome stesso non è affatto spagnoleggiante ma richiama una lingua antica. Per l'esattezza, Quetzalcoatl è la divinità del “serpente piumato”, e le forme serpentine delle strutture sembrano muoversi tra la vegetazione come fossero vive. Le costruzioni, realizzate in ferrocemento, si adattano perfettamente alle curve naturali del paesaggio. Senza linee dritte, senza angoli netti: tutto ondeggia, tutto scorre. Come se la natura stessa avesse deciso di mettersi a progettare architettura. I materiali usati sono il più possibile sostenibili, e i colori? Psichedelici. Mosaici, texture opalescenti, pareti decorate con motivi organici. Un trionfo per occhi, cuore e mente.
Non un semplice parco: è un viaggio sensoriale
Il Parque Quetzalcoatl è suddiviso in tre macro-zone ispirate ai mondi animale, vegetale e minerale. C’è un orto botanico, un giardino delle piante medicinali, una zona desertica, serre e un’area dedicata alle farfalle. I bambini corrono liberi tra tunnel e laghetti artificiali, mentre gli adulti si perdono nei colori e nei suoni della natura amplificata. Non mancano gli spazi per eventi culturali e didattici, come l’anfiteatro erboso, dove si tengono concerti, letture, performance artistiche. Ogni angolo è pensato per stimolare i sensi e avvicinare il visitatore a un’idea diversa di spazio pubblico: non cemento e grigiore, ma colori, profumi e vibrazioni positive.
Non stupisce che architetti, urbanisti e turisti arrivino da ogni parte del mondo per vedere da vicino questa meraviglia. Senosiain ha tracciato il paesaggio onirico del parco come un artigiano del sogno. Le sue costruzioni non invadono: si integrano. Non impongono: dialogano con il verde, con le pietre, con l’aria stessa. Il valore simbolico è potente: Quetzalcoatl è la divinità della conoscenza e della rinascita. E il parco sembra davvero un luogo dove lo spirito può rigenerarsi. Un messaggio forte, soprattutto in tempi in cui il rispetto per l’ambiente non è più una scelta ma una necessità. Questo luogo non è solo bello: è un esempio concreto di architettura sostenibile e design biofilico. Sui social questo è il video che ha 'spaccato' (oltre 2 milioni di likes e circa 15 mln di views) ma tutto il parco lascia senza parole:
