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La nutrizionista consiglia di non fare mai in cucina questi 5 errori che mettono a rischio la tua salute attraverso il cibo.
La cucina è un ambiente che, oltre a stimolare i sensi con il suo profumo e i suoi colori, può nascondere insidie che mettono a rischio la nostra salute. La nutrizionista Diana Nuca ha deciso di svelare cinque errori che molti di noi commettono in cucina senza nemmeno rendersene conto, errori che, se non corretti, possono compromettere la qualità del cibo e la nostra sicurezza alimentare. È il momento di fare attenzione ai dettagli e imparare a evitare queste abitudini, che sono molto più comuni di quanto si pensi.
Olio d’oliva e carne: i primi due errori da evitare in cucina
L'olio d'oliva è uno degli ingredienti principali in molte cucine, amato per il suo sapore e le sue proprietà salutari. Tuttavia, uno degli errori più frequenti riguarda la sua conservazione. Molti lo tengono vicino ai fornelli o in luoghi esposti alla luce, pensando che questo non influisca sul suo stato. Ma la luce del sole e il calore accelerano l'ossidazione dell'olio, facendo perdere tutte le sue preziose proprietà nutritive. Non solo, ma l'olio può diventare rancido, compromettendo il gusto e la qualità degli alimenti. La nutrizionista Nuca consiglia di riporre l'olio d'oliva in un luogo fresco e buio, lontano da fonti di calore, meglio se in bottiglie scure che proteggano il contenuto dalla luce diretta.
Un altro errore molto diffuso è quello di scongelare la carne a temperatura ambiente, una pratica che può sembrare innocua ma che nasconde dei rischi enormi per la nostra salute. Quando la carne resta per troppo tempo sopra i 4°C, la sua superficie si riscalda molto più velocemente rispetto all'interno, creando le condizioni ideali per la proliferazione di batteri pericolosi come salmonella e E. coli. La nutrizionista avverte che questo comportamento aumenta il rischio di intossicazioni alimentari. La soluzione? Scongelare la carne in frigorifero, preferibilmente su un piatto, dove potrà scongelarsi lentamente, senza pericoli per la salute. Questo processo potrebbe richiedere 6-12 ore, ma è essenziale per evitare qualsiasi tipo di contaminazione.

Frutta e verdura vanno lavate al momento giusto: la carne invece assolutamente no
Un altro errore che spesso viene commesso riguarda la conservazione della frutta e verdura. Chi non ha mai pensato che fosse una buona idea lavare frutta e verdura subito dopo averle acquistate e poi conservarle in frigorifero? In realtà, questo è un grosso sbaglio. La umidità che si accumula sulla superficie dei cibi favorisce la proliferazione di batteri e muffe, compromettendo la loro freschezza e aumentando il rischio di malattie alimentari. La nutrizionista Nuca consiglia di lavare frutta e verdura solo poco prima del consumo, per garantire che restino fresche e sicure.
Un altro errore che viene fatto spesso riguarda la carne: molti sono convinti che lavarla prima di cucinarla sia una misura di sicurezza. In realtà, lavare la carne non solo non è necessario, ma può essere addirittura pericoloso. L'acqua che si usa per sciacquare la carne può spruzzare batteri come la salmonella su superfici, utensili e piani di lavoro, aumentando il rischio di contaminazione crociata. Il consiglio della nutrizionista è di cuocere direttamente la carne senza passarla sotto il getto dell'acqua. Il calore della cottura è in grado di eliminare i batteri in modo sicuro.
La spugna da cucina va cambiata frequentemente: troppi batteri
La spugna da cucina è uno degli oggetti più utilizzati in casa, ma anche uno dei più contaminati. Quasi nessuno pensa che in una spugna si possano annidare milioni di batteri come E. coli e salmonella, soprattutto quando viene utilizzata per pulire superfici e piatti. Usare la stessa spugna per giorni o settimane è una prassi assolutamente da evitare. La nutrizionista suggerisce di sostituire la spugna ogni 5-7 giorni o, se non si vuole farlo, di igienizzarla quotidianamente. Un ottimo metodo per farlo è metterla umida nel microonde per un minuto o, in alternativa, lavarla in lavastoviglie a temperature elevate.
Come abbiamo visto, i piccoli errori che facciamo quotidianamente in cucina possono sembrare insignificanti, ma hanno un impatto diretto sulla nostra salute. La nutrizionista Diana Nuca ci invita a prestare maggiore attenzione ai dettagli: la corretta conservazione degli alimenti, la sicurezza nella manipolazione della carne e la pulizia degli utensili sono tutti aspetti fondamentali per garantire cibi sani e sicuri.
