Ecco quali sono le alternative al pane e alla pasta consigliate dalla nutrizionista: sono più di quanto pensi.
Quando si parla di dieta dimagrante, il primo sacrificio che molti si impongono riguarda proprio i carboidrati. Pane e pasta, emblemi della tradizione mediterranea, finiscono spesso sul banco degli imputati, accusati di rallentare il metabolismo e ostacolare la perdita di peso. Ma è davvero necessario bandirli del tutto? Secondo la nutrizionista Assunta Iorio, la risposta è no. Il segreto non sta nel privarsi, ma nel scegliere con consapevolezza.
Molti associano il dimagrimento all’idea di “zero carboidrati”, seguendo regimi alimentari squilibrati e spesso poco sostenibili. In realtà, i carboidrati rappresentano una fonte primaria di energia e, se ben gestiti, possono essere preziosi alleati nel percorso verso il peso forma. L’importante è variare le fonti e puntare su quelle meno raffinate, più ricche di fibre e micronutrienti.
Chi desidera sostituire pasta e pane con qualcosa di più leggero, digeribile e altrettanto saziante, può affidarsi a una rosa di cereali alternativi che, soprattutto nei mesi estivi, si prestano alla perfezione per piatti freddi, freschi e bilanciati. Tra i preferiti della nutrizionista Iorio troviamo il farro, l’orzo, il cous cous, la quinoa e il grano saraceno. Tutti accomunati da un profilo nutrizionale interessante e da una caratteristica fondamentale: 100 grammi di questi cereali equivalgono, a livello nutrizionale, a 100 grammi di pasta. Ma con un plus: una maggiore ricchezza in fibre e un indice glicemico più controllato, perfetto per chi vuole tenere a bada gli attacchi di fame.

Non solo pane bianco: la rivoluzione delle farine "nobili"
Il discorso si estende anche al pane. Non è necessario rinunciarvi, basta scegliere versioni più sane, come il pane integrale, quello di segale o preparato con farine di farro, quinoa o grano saraceno. Queste opzioni offrono un profilo glicemico più stabile, favoriscono la digestione e contribuiscono a un senso di sazietà più prolungato, evitando pericolose ricadute sugli snack ipercalorici.
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In questo panorama di carboidrati "alternativi", spesso si dimentica un alimento che ha accompagnato intere generazioni: le patate. Demonizzate ingiustamente, sono invece una fonte eccellente di carboidrati, naturalmente prive di glutine e versatili in cucina. Secondo Assunta Iorio, possono rappresentare una scelta strategica anche per chi è a dieta. Un dato utile per orientarsi? 100 grammi di pane corrispondono, in termini energetici, a circa 300 grammi di patate. Il che significa che è possibile saziarsi con porzioni abbondanti senza compromettere l’equilibrio calorico. Il messaggio chiave è uno: dimagrire non significa eliminare, ma sapere cosa mettere nel piatto. La varietà è la chiave per mantenere alta la motivazione e basso il peso. Le fonti di carboidrati suggerite dalla nutrizionista Iorio permettono di spezzare la monotonia, rispettare il gusto e abbracciare uno stile alimentare che è allo stesso tempo nutriente e funzionale al dimagrimento. Ecco una ricetta per un pranzo sano consigliata dalla dietista.
