Questo è uno dei frutti più costosi al mondo: il 99% degli italiani non l'ha mangiato

Non è un frutto tropicale. Non arriva dall’Amazzonia e nemmeno da qualche isola sperduta dell’Oceania. La Decaisnea fargesii, conosciuta anche come “blue sausage fruit” o “pianta dalle dita blu”, è una rarità botanica che cresce spontaneamente tra le montagne di Cina occidentale, Nepal e Tibet. Un frutto così strano da sembrare finto. Un frutto così raro che, in Italia, lo hanno assaggiato in pochissimi. E il suo prezzo? Alto, anche solo per comprarne la pianta.

Cos’è la Decaisnea fargesii e perché si chiama “salsiccia blu”

Esteticamente non passa inosservata. La Decaisnea si presenta come un arbusto o piccolo albero che può raggiungere gli 8 metri di altezza. Le foglie sono lunghe, fino a 90 cm, con tonalità verdi intense che in autunno si trasformano in un giallo oro scenografico. Ma la vera star sono i frutti: baccelli blu-grigi o turchesi, lunghi fino a 10 cm, dalla forma simile a una fava gigante o, per l’appunto, a una salsiccia color cobalto.

Dentro ogni baccello si nasconde una polpa gelatinosa, dolce e traslucida, ricca di piccoli semi neri. Il sapore? Una combinazione sorprendente, che può ricordare la banana, il mango, il cetriolo o perfino l’anguria, a seconda del grado di maturazione. I semi, però, non si mangiano.

Un frutto che resiste al gelo e sorprende in giardino

Oltre alla sua forma bizzarra, la Decaisnea fargesii conquista anche per la sua rusticità. Non teme il freddo e sopravvive tranquillamente a temperature fino a -20°C. Cresce bene in climi temperati e preferisce terreni acidi, freschi e ben drenati. In giardino si adatta sia al pieno sole che alla mezz’ombra e non richiede particolari cure. Basta evitare i ristagni idrici e, ogni tanto, tagliare qualche ramo secco. Ideale per chi ama piante decorative ma non ha il pollice verde.

L'interno del raro (e costoso) frutto che cresce solo in poche zone dell'Asia
L'interno del raro (e costoso) frutto che cresce solo in poche zone dell'Asia

Fiorisce a inizio estate, con pannocchie pendule dai toni giallo-verdognoli. Ma non aspettarti fioriture spettacolari: il vero show arriva in autunno, quando sbocciano i frutti che attirano sguardi e curiosità.

Perché è uno dei frutti più rari (e costosi) al mondo

Il suo valore non sta tanto nella produzione alimentare, quanto nella rarità. In Italia è difficile da trovare e i frutti freschi non vengono commercializzati. Non esistono filiere dedicate, né scaffali di supermercati che li ospitano. Per questo, chi riesce ad assaggiarne uno, lo fa spesso direttamente dalla pianta, magari coltivata da qualche appassionato di botanica esotica.

La coltivazione non è complicata, ma serve attenzione al terreno, all’umidità e alla posizione. Non tutti i giardinieri vogliono prendersi questo impegno, motivo per cui resta un frutto di nicchia. E quando qualcosa è raro, inevitabilmente diventa anche costoso.

Quanto costa una pianta di Decaisnea fargesii

I prezzi variano, ma restano alti rispetto a molte piante da frutto comuni. In Italia, un esemplare giovane in vaso si trova tra i 19,90 e i 30 euro, a seconda del vivaio. Su siti come eBay, acquistandone più di una, il prezzo può scendere a meno di 17 euro a pianta. Ma il vero lusso non è comprarla: è vedere i frutti comparire in autunno e raccoglierli con le proprie mani.

Non esistono dati ufficiali sul valore commerciale dei frutti freschi, perché non vengono distribuiti a livello industriale. Sono semplicemente troppo deperibili. E chi li coltiva, difficilmente li vende: li mangia, li regala o li conserva per sé.

Il 99% degli italiani non ha mai mangiato una Decaisnea fargesii. E non perché sia cattiva. Semplicemente perché è rara. Rarissima. Una di quelle cose che si scoprono per caso, o per passione. Ma una volta vista, o assaggiata, difficilmente si dimentica. Del resto, quante altre piante conosci che producono vere salsicce blu? L'unico modo sicuro per provarle è andare in Cina, possibilmente in una foresta dove il frutto cresce spontaneamente.

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