"La dieta chetogenica fa dimagrire prima?": la risposta della nutrizionista

La nutrizionista spiega cos'è la dieta chetogenica e quali sono le differenza con gli altri tipi di alimentazione.

Nel vasto panorama delle diete, la dieta chetogenica spicca come una delle più discusse, spesso associata a un dimagrimento veloce e a risultati sorprendenti in tempi brevi. Ma è davvero così? La dottoressa Assunta Iorio, biologa nutrizionista, ci guida in un’analisi più profonda, andando oltre le promesse pubblicitarie e offrendo uno sguardo scientifico e personalizzato sulla questione. “A parità di calorie, una dieta chetogenica e una dieta mediterranea portano allo stesso risultato in termini di perdita di peso”, spiega la dottoressa. Ed è un'affermazione che sorprende molti, perché mette in discussione un luogo comune duro a morire: quello secondo cui la chetogenica farebbe perdere peso più rapidamente solo per il tipo di alimenti che prevede.

Il punto, in realtà, è un altro. Non è solo questione di velocità, ma di esperienza soggettiva e di come il corpo reagisce a determinati stimoli. La chetosi, cioè lo stato metabolico indotto dalla drastica riduzione dei carboidrati, porta con sé una serie di effetti collaterali positivi che possono rendere il percorso di dimagrimento più agevole per alcune persone. Secondo la dottoressa Iorio, chi segue una dieta chetogenica riferisce spesso di sentire meno fame, di avere più energia mentale e fisica durante la giornata e di sperimentare meno attacchi di fame improvvisi. Questo significa che la dieta, pur non facendo dimagrire "di più" in senso assoluto, può essere più sostenibile nel breve periodo per chi ha difficoltà con il controllo dell'appetito o con i cali di energia.

dieta chetogenica
Tutto quello che c'è da sapere sulla dieta chetogenica.

Uno strumento, non una regola: perché molti scelgono la chetogenica

È qui che entra in gioco un concetto chiave: la dieta chetogenica è uno strumento, non una regola universale. In alcuni contesti metabolici specifici – come nei casi di insulino-resistenza o sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) – può diventare un'alleata preziosa. In queste condizioni, la chetosi può infatti migliorare la sensibilità insulinica e facilitare la regolazione ormonale, due aspetti fondamentali per il controllo del peso. Ma attenzione a non cadere nell’errore opposto. Se sei una persona sana, con un buon metabolismo e uno stile di vita attivo, non hai bisogno di rinunciare ai carboidrati per dimagrire. Una dieta mediterranea bilanciata, ricca di fibre, frutta, verdura, cereali integrali e grassi buoni, può portare allo stesso identico risultato in termini di perdita di peso, mantenendo al contempo un approccio più flessibile e meno restrittivo.

Il messaggio finale della dottoressa Iorio è semplice, ma potente: non esiste una dieta perfetta per tutti. La chiave del successo, soprattutto quando si parla di dimagrimento duraturo e sano, sta nella personalizzazione. Ogni corpo è un sistema complesso, influenzato da genetica, stile di vita, abitudini, gusti, esigenze psicologiche e fisiologiche. Quindi sì, la dieta chetogenica può fare dimagrire prima, ma solo perché, in alcuni soggetti, è più efficace nel ridurre la fame e migliorare la gestione dell’energia quotidiana. Ma non è intrinsecamente superiore a una dieta mediterranea se si guarda al dato più oggettivo: le calorie contano sempre.

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