Indice dei contenuti
Soffice, profumata e genuina: la torta margherita è la regina dei dolci da inzuppo, un’antica ricetta della nonna perfetta per colazioni e merende senza tempo.
La torta margherita è uno di quei dolci che non tramontano mai. Preparata con ingredienti semplici e genuini, ha attraversato i secoli come simbolo di casa e tradizione. Le nonne la custodivano come un piccolo tesoro, pronta a trasformarsi nella merenda perfetta o nel dolce della domenica. È la regina dei dolci da inzuppo, soffice e profumata, ideale da gustare con una tazza di latte caldo, un tè aromatico o persino un caffè nero.
La sua consistenza morbida ma compatta è pensata proprio per resistere all’inzuppo, senza sfaldarsi. Ogni morso è un tuffo nel passato, in quelle cucine di campagna dove i profumi di burro e limone riempivano l’aria. Non è un caso che questa torta sia rimasta nel cuore di tante generazioni: è un dolce che sa di semplicità e affetto, capace di riportare indietro nel tempo chiunque la assaggi.
Gli ingredienti della torta margherita
Ecco la base per uno stampo da 20 cm di diametro:
Farina 00 90 g
Fecola di patate 50 g
Zucchero 150 g
Lievito in polvere per dolci 3 g
Uova (circa 3) 180 g
Tuorli (circa 3) 50 g
Sale fino 1 g
Scorza di limone 1
Burro 90 g
Per decorare:
Zucchero a velo q.b.
Sono pochi, essenziali, ma scelti con cura: la farina e la fecola rendono l’impasto leggero, lo zucchero lo addolcisce senza appesantirlo, il limone lo profuma, e il burro aggiunge quella nota di morbidezza che lo rende irresistibile.

La preparazione passo dopo passo
La magia di questo dolce non risiede nella complessità, ma nel gesto ripetuto con amore. In una ciotola si mescolano i tuorli, la scorza di limone e un pizzico di sale, a cui si aggiunge il burro fuso e intiepidito. Questo composto diventa la base aromatica della torta.
Nel frattempo si montano a lungo le uova intere con lo zucchero, fino a ottenere una crema chiara e gonfia: è proprio l’aria incorporata a donare leggerezza all’impasto. Una volta pronta, si unisce delicatamente la miscela di tuorli e burro, continuando a lavorare per amalgamare tutto senza smontare il composto.
Arriva poi il momento della farina, della fecola e del lievito, setacciati insieme per non formare grumi. L’impasto va incorporato con movimenti rapidi ma leggeri, mantenendo la sua sofficità. Infine, si trasferisce il tutto in uno stampo imburrato e infarinato, pronto a trasformarsi in forno a 180° per circa 40 minuti in una nuvola dorata.
Visualizza questo post su Instagram
La magia del risultato finale per una colazione unica
Una volta sfornata, la torta margherita sprigiona un profumo irresistibile. Lo zucchero a velo spolverato in superficie la veste come una nevicata sottile, rendendola ancora più elegante e invitante. Il taglio rivela una mollica chiara e soffice, che conquista al primo sguardo. Questa torta non è solo un dolce: è un rituale. È il piacere di sedersi a tavola la mattina, di ritrovare i sapori autentici, di condividere un momento con chi si ama. È la dimostrazione che, con pochi ingredienti e un pizzico di cura, si può ottenere un capolavoro senza tempo.
La torta margherita rimane, oggi come ieri, un simbolo di genuinità. Un dolce che non ha bisogno di creme elaborate o decorazioni eccessive: basta il suo profumo di limone, la sua leggerezza e quella dolcezza equilibrata che la rendono perfetta così com’è. Forse è proprio questa la sua forza, la sua eterna eleganza nella semplicità.
