Nutrizionista svela 10 sostituzioni per dire addio al gonfiore: funzionano davvero

Come sostituire i cibi per evitare quella fastidiosa sensazione di gonfiore dopo i pasti? Ecco tutti i consigli della nutrizionista da applicare all'alimentazione.

La nutrizionista Diana Nuca ha deciso di svelare in un video sui social le sostituzioni alimentari più efficaci per dire addio al gonfiore addominale. Una sensazione comune, spesso sottovalutata, che però può compromettere il benessere quotidiano e la digestione. Attraverso piccoli accorgimenti e una maggiore consapevolezza nella scelta degli alimenti, è possibile favorire un intestino più leggero e una pancia finalmente sgonfia.

Il primo consiglio riguarda lo yogurt “zero grassi”, un prodotto apparentemente salutare ma spesso ingannevole. Questi yogurt vengono addensati con amidi e dolcificanti artificiali, che fermentano nell’intestino generando gas e gonfiore. La nutrizionista suggerisce di preferire uno yogurt naturale intero o greco, privo di additivi e ricco di fermenti lattici vivi, in grado di riequilibrare la flora intestinale in modo naturale.

Un altro errore comune è affidarsi alle barrette confezionate, considerate pratiche e fit, ma che contengono polioli, proteine isolate e additivi sintetici. Tutti ingredienti che affaticano la digestione e provocano gonfiore. Meglio optare per snack naturali, come frutta fresca o secca, ricchi di fibre e nutrienti veri.

Il pane bianco, protagonista di molte tavole, può anch’esso essere un nemico del benessere intestinale. Contiene glutine non predigerito e lieviti rapidi, responsabili della fermentazione nello stomaco. La Nuca consiglia di scegliere pane a lievitazione naturale o integrale, che grazie alla lunga maturazione risulta più digeribile e amico del microbiota.

Gli oli raffinati come quelli di girasole, soia o mais, sono invece ricchi di grassi omega-6 pro-infiammatori, che alterano l’equilibrio dell’organismo. Il miglior sostituto resta il vero olio extravergine di oliva, una fonte naturale di antiossidanti e acidi grassi monoinsaturi, capace di proteggere l’intestino e migliorare la risposta infiammatoria.

Nutrizionista
Il promemoria per tutte le sostituzioni alimentari consigliate dalla nutrizionista.

Dai cereali alle bibite: tutti gli altri alimenti da preferire

Anche i cereali da colazione industriali sono da evitare se si soffre di gonfiore: zuccheri raffinati e additivi causano picchi glicemici e fermentazioni rapide. Molto meglio puntare su avena e semi di chia, alimenti che rilasciano energia in modo costante, regolano il transito intestinale e nutrono il microbiota con le fibre solubili.

Tra le abitudini più dannose ci sono anche gli edulcoranti sintetici, spesso presenti in bibite light o dolci “senza zucchero”. Queste sostanze alterano la flora batterica e provocano gas e gonfiore. Ridurli o eliminarli è uno dei passi più efficaci per tornare a sentirsi leggeri.

La stessa attenzione vale per le carni processate, ricche di nitriti, conservanti e sodio. Oltre a favorire la ritenzione idrica, infiammano l’organismo e rallentano la digestione. Le carni fresche o il pesce rappresentano alternative più sane e digeribili.

Da evitare anche le bibite zuccherate o con dolcificanti artificiali, che irritano la mucosa gastrica. Un’ottima alternativa è l’acqua frizzante con limone, che depura, stimola la digestione e riduce la sensazione di gonfiore, senza zuccheri o additivi.

Chi è sensibile al lattosio o alle proteine del latte vaccino dovrebbe scegliere bevande vegetali senza zuccheri aggiunti, più leggere e meno infiammatorie. Soia, avena o mandorla possono essere ottime sostituzioni per ridurre fermentazioni e fastidi intestinali.

Attenzione anche al riso bianco: ecco come sostituirlo

Il riso bianco, con il suo alto indice glicemico, può causare fermentazioni e gonfiore. In alternativa, la quinoa e i cereali integrali offrono fibre, minerali e proteine che regolano il transito intestinale e favoriscono un senso di leggerezza duraturo.

Secondo la nutrizionista, non serve rinunciare al gusto, ma scegliere con consapevolezza ciò che nutre davvero l’organismo. Ogni sostituzione, se fatta con equilibrio, aiuta a costruire un’alimentazione che sostiene la salute intestinale e regala energia autentica, senza quella fastidiosa sensazione di pesantezza che troppo spesso accompagna i pasti moderni.

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