Pigiama, come igienizzarlo in lavatrice? L'errore che fanno tutti non elimina batteri e cellule morte

Dormire in un capo fresco e igienizzato migliora la qualità del riposo e riduce il rischio di problemi cutanei: come lavare correttamente il pigiama. 

Il pigiama è uno degli indumenti più intimi e utilizzati quotidianamente, spesso per molte ore consecutive durante la notte. Nonostante ciò, è anche uno dei capi che tendiamo a lavare con meno attenzione, sottovalutando l’importanza di una corretta igienizzazione. Un errore comune, infatti, è lavare il pigiama a temperatura troppo bassa o con lavaggi rapidi, che non riescono a eliminare batteri, cellule morte e altre impurità accumulate durante l’uso. Vediamo come rimediare e quali sono le pratiche migliori per garantire un pigiama sempre pulito e sicuro.

Perché il pigiama va lavato con cura?

Indossare il pigiama ogni notte significa entrare in contatto diretto con la pelle, che rilascia sudore, sebo e cellule morte. Inoltre, il tessuto può assorbire batteri presenti sulle lenzuola o nell’ambiente circostante. Una scarsa igienizzazione non solo può causare cattivi odori, ma può anche contribuire a irritazioni cutanee o a problemi dermatologici, soprattutto per chi ha la pelle sensibile.

Un lavaggio superficiale a bassa temperatura non è sufficiente a rimuovere questi residui. Le basse temperature (inferiori ai 30°C) non riescono a eliminare efficacemente i microrganismi, lasciando il capo apparentemente pulito ma non del tutto igienizzato.

L’errore più comune: lavaggi rapidi e temperature basse

Molte persone, per risparmiare tempo ed energia, scelgono lavaggi rapidi o programmi a freddo per il pigiama. Questo approccio, però, è controproducente. Lavaggi brevi e a basse temperature non danno al detergente il tempo necessario per agire a fondo e non raggiungono la temperatura ideale per uccidere i batteri.

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Come igienizzare il pigiama in lavatrice.

Un altro errore comune è utilizzare troppo detersivo, pensando che ciò possa compensare la bassa temperatura. In realtà, un eccesso di detersivo può lasciare residui sul tessuto, causando potenziali irritazioni alla pelle e rendendo il pigiama meno confortevole.

Come igienizzare correttamente il pigiama in lavatrice

Ecco i passaggi da seguire per lavare il pigiama in modo corretto e garantirne una perfetta igiene:

  1. Scegli la temperatura giusta: Per una pulizia profonda, lava il pigiama a una temperatura di almeno 60°C. Questo livello di calore è sufficiente a eliminare batteri e acari, garantendo un’igiene ottimale. Se il tessuto del tuo pigiama non tollera temperature così alte, opta per programmi specifici per capi delicati ma utilizza un additivo igienizzante.
  2. Usa un detergente di qualità: Opta per un detersivo efficace, magari arricchito con enzimi attivi che aiutano a rimuovere sporco e residui organici. Per un tocco extra di pulizia, aggiungi un prodotto igienizzante specifico per lavatrice.
  3. Non abusare del detersivo: Usa la quantità giusta di detersivo, seguendo le indicazioni del produttore. Troppo detersivo può lasciare residui sul tessuto, mentre troppo poco potrebbe non garantire una pulizia adeguata.
  4. Imposta il programma corretto: Evita i cicli rapidi. Scegli un programma completo che dia tempo al detersivo e all’acqua calda di agire sul tessuto.
  5. Evita l’ammorbidente: L’ammorbidente può lasciare una pellicola sui tessuti, riducendo la traspirabilità del pigiama e trattenendo batteri e sudore.

Anche la frequenza con cui cambi il pigiama è importante. Gli esperti consigliano di lavarlo ogni 3-4 utilizzi, o più spesso se sudi molto durante la notte. Indossare lo stesso pigiama per una settimana o più senza lavarlo significa accumulare batteri e residui, aumentando il rischio di irritazioni cutanee.

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